Dopo L’aspetto orale della poesia (2000), con Poetica del basso continuo Ida Travi prosegue il suo personale viaggio intorno alla parola poetica, tra scrittura e oralità. Procede con riflessioni tra poesia e prosa e inserisce flash sul suo rapporto con l’immagine in movimento, con il cinema. Non assimilabile a percorsi già codificati, il lavoro di Ida Travi sulla parola poetica rappresenta una posizione unica nel panorama italiano.