pagine 340 | prezzo € 20,00€ | cm 14,5 x 21

Invitato a un convegno sul tema del denaro, a Eduardo Descondo torna in mente il corso Sul buon uso del denaro a cui aveva partecipato, molti anni prima, all’Istituto Pesaventa. In quell’occasione aveva incontrato Carlos Albasuelo, Marcelo Malavista e Lumir Medana, e ne era nato un sodalizio inossidabile. I quattro avevano deciso che ogni anno avrebbero scelto insieme a quali altri corsi iscriversi, e che da quel momento sarebbero stati la Compagnia del Mitra, dal nome del caffè ai cui tavolini si ritrovavano a fine giornata per chiacchierare del più e del meno. Nella grande scatola verde sul suo tavolo di lavoro Descondo custodisce quelli che gli piace chiamare i Pesaventa Papers: ci sono i suoi Quaderni di Appunti dei vari corsi, seminari e conferenze a cui i quattro hanno partecipato e pure gli Scritti Improbabili che ciascuno coltiva in segreto. Questo volume raccoglie i materiali dei primi due anni di avventure (e disavventure) della Compagnia del Mitra all’Istituto Pesaventa.

 


 
pagine 128 | prezzo 13,00€ | cm 14,5x21

C’è posto ancora in noi per una madre, quando la madre non c’è più? E che posto aveva lei per noi, nel momento in cui eravamo figli e lei una eterna, immortale presenza?

Questo breve e intenso romanzo narra uno struggente dialogo tra madre e bambino, tessuto sul filo della memoria. Disseminato di presagi di lutto e di assenza, il racconto – avvincente e di raro lirismo visionario – è illuminato dai colori accesi del desiderio e dalla speranza di colmare il vuoto di chi ci ha messi al mondo, raccogliendone l’eredità di amore, fiducia, libertà.

Tra sogno e realtà, esperienza e mito, la madre concreta si intreccia con quella archetipica, insieme strega e fata, mistero e certezza, ma soprattutto donna con un suo inaccessibile passato, capace di lasciarci nel tempo il dono più grande: la forza di proseguire l’accidentato e meraviglioso viaggio dell’esistere da soli, e senza di lei.